Tutti i testi riprodotti sono trascritti fedelmente da missive familiari, articoli di giornale o atti pubblici.

“È una profonda esigenza del Nostro animo onorare la memoria del Maestro Filippo Veniero, che, nell’aprile scorso, ha concluso il Suo cammino su questa terra, ove per ottant’anni ha seminato valori incommensurabili di fede, di nobiltà, di bontà, di arte musicale, la cui valenza esprimeva insieme, quasi visibilmente, tutte le doti di questa grande anima. So che, per comprensibile pietà, è umano parlare sempre bene dei defunti, di tutti i defunti. Ma non sempre l’elogio focalizza il reale fotogramma dello scomparso. Ma per Filippo Veniero non è così. Egli è stato veramente “Il Maestro”: maestro di vita e di principi, maestro di generosità e di amicizia, maestro di espressione musicale classica, liturgica e sacra di sommi livelli. Per uno di quei misteriosi fili intrecciati dalla Provvidenza, Egli ci apparteneva, e Noi appartenevamo a Lui, in un crescente di intesa e di simpatia reciproca. Di fronte alla Sua gigantesca statura non ci è concesso di abbassare il capo, curvi sotto il peso del dolore umano del distacco; al contrario, siamo tenuti ad alzarlo il capo per guardarlo lassù, collocato nel Mistero di Dio nel quale ha fermamente creduto e servito con la eccezionalità delle Sue creazioni musicali, ove peraltro, alla qualità delle Sue composizioni si associava l’entusiasmo della Sua fede e la giovialità del Suo carattere. Ed è in quel Dio che per dono Suo ci ha fatto conoscere che ci aspetta. Ed è lì che lo riabbracceremo e sarà Nostro per sempre. Questa è la Nostra fede. Questa era la Sua fede. Grazie, Maestro, ed arrivederci”.

Don Giuseppe Franchini, parroco della Chiesa di S. Maria Maddalena de’ Pazzi del SS. Sacramento di Napoli (maggio 2006)

VENIERO E LE ANIME MUSICALI DELLA CITTÀ.
Nella Chiesa di Santa Brigida in programma il tributo a uno dei più grandi compositori napoletani contemporanei.
“Doveva essere il coronamento di 70 anni di carriera il concerto che si terrà oggi nella Chiesa di Santa Brigida alle ore 19.00, mentre si è trasformato in tributo a uno dei più prolifici e importanti compositori contemporanei napoletani, il M° Filippo Veniero. Il 9 aprile, poco prima che il suo sogno si realizzasse, il maestro Veniero ci ha lasciati e la città di Napoli, il coro Jubilate Deo, di cui era direttore artistico da diverso tempo, e tutti gli appassionati di musica classica sacra e profana, jazz e colta hanno perso un importante punto di riferimento. Mente vivace ed intelligente dal grande talento musicale, Veniero nasce nel 1926 in una Capri non ancora contaminata dall’orda di turisti che non ne apprezzano la sua intrinseca bellezza naturale, ma calpestano quotidianamente le sue vie, e cresce in un’Italia dalle continue trasformazioni, dalla camicia nera alla ricerca di una libertà e di un’identità culturale più degna. Cresciuto in un ambiente internazionale ha aperto la sua mente attingendo il meglio, dalla musica classica mitteleuropea fino alle più recenti espressioni jazzistiche americane. Egli ha però sentito l’esigenza e il bisogno di esprimersi, di donare qualcosa, in semplici parole, di creare musica. Creare significa dare un segno della propria esistenza, donare agli altri quello che si prova dentro, trasmettendo il proprio amore per la vita e per le persone che ne fanno parte. Sapeva parlare di storia e di filosofia, ma anche di matematica e scienze, perché la sua mente era aperta, curiosa, abituata ad approfondire. Il suo curriculum musicale è lungo e nutrito. Ci limitiamo a dire che ha studiato composizione presso il Conservatorio di Musica San Pietro a Majella di Napoli al tempo dei grandi maestri come Achille Longo e Antonio Cece e contemporaneamente frequentava corsi universitari di filosofia. Nel 1958 segue i corsi di composizione e direzione alla scuola di musica di West Palm Beach in Florida, dove ottiene un lusinghiero successo con l’esecuzione della favola sinfonica “Capritide”. Si è occupato anche di ricerche storiche, in particolare del periodo Trovadorico e del Poema Sinfonico, e ha ottenuto lezioni pubbliche a maturandi delle scuole superiori, sul rapporto tra letteratura e musica. È stato docente di Direzione del Coro e di Didattica dell’Educazione Musicale. Numerose le esecuzioni delle sue opere tenute in oltre quindici città italiane e anche all’estero, in particolare in West Palm Beach (Florida), in Norfolk (Virginia) e Barcellona. È stato autore di una copiosissima produzione musicale sia profana che sacra. Su richiesta della Curia Napoletana, ha composto per la visita ufficiale del Sommo Pontefice Giovanni Paolo II a Napoli nel 1990 una variazione dell’Inno “Tu es Petrus”. Tra le sue opere sacre gli “Oratori”, “Mottetti” ed “Inni sacri”, scritti su testi dell’arcivescovo Bruno Forte. Lasciamo a voi pubblico il piacere di poter ascoltare il concerto di musica sacra per soli, coro ed orchestra “Profilo di un musicista contemporaneo: Filippo Veniero”, assicurandovi che, oltre al suo amato coro “Jubilate Deo”, diretto dal M° Giuseppe Polese che questa sera si esibirà con il preciso scopo di far sognare tutte le anime musicali della città con la musica del suo direttore artistico, l’anima del Maestro sarà inevitabilmente accanto a ognuno di voi”.

da “Il Mattino”, edizione del 26 maggio 2006. Articolo di Francesca Di Costanzo.
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VERBALE DELLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

Data delibera: 27/04/2006 – N° delibera: 13

OGGETTO: COMMEMORAZIONE SCOMPARSA MAESTRO FILIPPO VENIERO.

L’anno duemilasei, addì ventisette del mese di aprile, alle ore 20:15, nella sala delle pubbliche adunanze, previo invito, si è riunito il Consiglio Comunale.

Il Presidente ricorda che il 9 aprile è deceduto a Napoli il Prof. Filippo Veniero, che è stato Amministratore comunale di Capri negli anni ’70. A Capri molti lo ricordano per l’insegnamento di materie musicali, svolto con passione e competenza, oltre che per le Sue qualità umane che lo rendevano persona sempre disponibile e di piacevolissima conversazione. Il Prof. Veniero è stato soprattutto un valente musicista. Diplomatosi al Conservatorio di S. Pietro a Majella di Napoli si perfezionò in composizione e direzione alla Scuola di Musica di West Palm Beach in Florida. Abilitatosi all’insegnamento associò alla didattica una intensa attività concertistica e di ricerca storico-musicale. È stato Direttore Artistico del Coro “Jubilate Deo”. Autore di una copiosissima produzione musicale sia sacra che profana, le Sue opere sono state eseguite in Italia e all’estero. Tra le sue opere sacre “Gli Oratori”, “Mottetti” e gli “Inni Sacri” scritti su testi di S.E. l’Arcivescovo Bruno Forte. Su richiesta della Curia Napoletana ha composto l’inno “Tu es Petrus” in occasione della visita ufficiale a Napoli del Santo Pontefice Giovanni Paolo II, nel 1990. Negli ultimi giorni della Sua vita ha lavorato alla preparazione di un concerto di musiche sacre da lui composte, inserito nella manifestazione “Maggio dei Monumenti”, che sarà eseguito il prossimo 26 maggio nella chiesa di S. Brigida a Napoli. Il Consiglio Comunale lo ricorda con gratitudine e rimpianto. Propone di osservare un minuto di raccoglimento in memoria del Maestro Filippo Veniero.

IL CONSIGLIO COMUNALE

In piedi ed in scrupoloso silenzio rimane assorto per un minuto quale testimonianza di riconoscenza ed omaggio alla memoria del Prof. Filippo Veniero, spentosi a Napoli il 9 aprile scorso.

CAPRI RICORDA IL MAESTRO FILIPPO VENIERO CON UN CONCERTO AL TEATRO DEL GRAND HOTEL QUISISANA.
Capri – Il musicista e compositore caprese Filippo Veniero è stato ricordato nel Teatro del Grand Hotel Quisisana l’altra sera, con un evento culturale guidato da Don Vincenzo De Gregorio, il sacerdote musicista che ha diretto ben due conservatori, quello di Napoli a San Pietro a Maiella e di Avellino, e che è stato allievo del Maestro scomparso nel 2006. Le “Note di Vita”, tema della serata, hanno riecheggiato sotto le volte dell’artistico teatro, affollato come non mai da isolani, capresi ed anacapresi, che con la loro presenza hanno voluto testimoniare l’affetto e la stima per un compaesano che nell’arco della sua vita ha donato amore diventando anche un punto di riferimento ed un esempio per quelle generazioni che oggi hanno passato la boa dei 60 anni. La sua musica ha spaziato dalla rivisitazione di testi della musica classica napoletana a mirabili composizioni di musica sacra; ha composto l’inno “Tu es Petrus” dedicato alla venuta a Napoli del Pontefice Giovanni Paolo II nel 1990 e ha musicato un oratorio del Vescovo Bruno Forte. Queste mirabili opere sono state eseguite sul palco del Grand Hotel Quisisana dal coro femminile “Ars Gratia Artis” che è nato proprio grazie al Maestro Filippo Veniero, con lo scopo di trasmettere ai più giovani l’amore per la musica. Sul palco del Grand Hotel Quisisana sono sfilate le immagini della Capri e degli isolani di un tempo, dei giovani allievi del Maestro e degli studenti che lo hanno avuto come professore nella scuola media negli anni ’60. In sala, insieme ai due sindaci di Capri ed Anacapri, Ciro Lembo e Franco Cerrotta, gli amici di sempre della famiglia Veniero, i componenti della famiglia Morgano, ai quali era legato da vincoli di parentela, Peppino di Capri e la figlia del Maestro Salvo D’Esposito, autore di famosissime canzoni napoletane, come “Anema e Core” e “Me so mbriacato i sole”, padrino di Cresima e primo maestro di Filippo Veniero all’età di 8 anni.

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da " www.capripress.com ", pubblicato il 14 settembre 2011. Articolo di Mariano della Corte.

GRANDE CONCERTO AD ANACAPRI A CURA DELL’ASSOCIAZIONE “CAPRITIDE DI FILIPPO VENIERO”
Capri – Grande concerto ad Anacapri, nell’ambito della Settembrata, dell’Associazione “Capritide di Filippo Veniero”, costituita nel 2008 in memoria del Maestro Veniero, dalla moglie Maria Margiotti e dalle figlie Anna Maria, Patrizia e Raffaella. Un tributo alla memoria di Filippo Veniero, noto compositore di origine caprese, musicista di raffinata cultura e sensibilità, uomo dalle grandi qualità, amato sull’isola, nella quale negli anni ’60 ha rivestito anche cariche di amministratore al Comune di Capri. Il concerto, che si è tenuto nella Sala Paradiso di Anacapri, ha visto esibirsi due cori, diretti da due allievi del Maestro, il Coro “Ars Gratia Artis”, diretto da Marina Vivo, ed il “Coro Polifonico Flegreo”, di Nicola Capano. Il coro “Ars Gratia Artis”, che fu fondato da proprio Veniero, si è esibito in un repertorio di canzoni arrangiate per tre voci dallo stesso Maestro: “Dduie paravise”, “Silenzio cantatore”, “’O sole mio”, “L’ammore è una cosa meravigliosa”, “’O marenariello” e “Funiculì funiculà”. Sul palco poi è stata la volta del “Coro Polifonico Flegreo”, diretto dal Maestro Capano e presieduto dalla prof.ssa Maria Pia Greco, che ha eseguito classici della canzone napoletana come “Michelemmà”, “Marchiare”, “Santa Lucia luntana”, “A tazza ‘e café”, “Voce e notte”, “’O sudato nnammurato”, “Reginella”, “’O paese d’o sole”, “Simm e Napule paisà”. Durante il concerto, seguito da un folto pubblico di isolani e villeggianti e dalle autorità cittadine rappresentate dal sindaco di Anacapri Franco Cerrotta e dagli Assessori Massimo Coppola e Riccardo Federico, sono stati eseguiti anche brani composti dal Maestro Veniero : la "Tarantella", eseguita da Mariavittoria Amitrano Veniero con Marina Vivo; la "Ninna nanna", eseguita al pianoforte da Marina Vivo, e infine “Dimmello".

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da “ www.capripress.com ”, pubblicato il 7 settembre 2012. Articolo di Mariano della Corte.

IL CONCERTO IN RICORDO DI VENIERO
Capri - Un concerto in ricordo del Maestro Filippo Veniero. Il musicista compositore caprese sarà ricordato a dieci anni dalla scomparsa con un concerto del Coro Filarmonico “Jubilate Deo”, diretto dal Maestro Giuseppe Polese, nella Sala Scarlatti del Conservatorio di San Pietro a Majella, a Napoli, venerdì 28 ottobre alle ore 18.00. Il Maestro Filippo Veniero è stato uno dei fondatori del coro e direttore artistico per svolgere attività di promozione del repertorio corale antico e moderno.

da “Il Mattino”, edizione del 27 ottobre 2016. Articolo di Anna Maria Boniello.